Sul palcoscenico, la botola è quell'elemento nascosto ai più dove, per l'appunto, ci sta il suggeritore che con un filo di voce suggerisce le battute.

Ma ormai la botola nei teatri è chiusa, non usata, eppure in lei si nasconde ancora qualcosa: come la botola di una soffitta o di una cantina queste sono porte che conducono in luoghi dimenticati... anzi, luoghi dove finiscono le cose che si dimenticano.

Ecco il tipo di teatro che Elia e Francesca portano in scena. Un teatro di ricordi e racconti perduti che rivivono solo grazie a quel modo poetico e narrativo che il teatro sa usare, un teatro con pochi fronzoli, che predilige le emozioni fatte di gesti e parole: un teatro racconto, come lo chiamano loro. Elia e Francesca si conoscono al laboratorio di teatro delle superiori, e da allora hanno proseguito gli studi e la pratica del palcoscenico, collaborando con importanti realtà del territorio negli ultimi dieci anni. Attualmente Elia collabora nel duo artistico @maleassi_opificio_teatrale con la produzione originale “Dedalo – Mitologia in blues”; Francesca, da sempre appassionata di formazione è alle prese con l’allestimento dei suoi nuovi corsi, “Allunaggi Teatrali” che avvierà a partire dal prossimo dicembre.